Pezzettino / Laboratorio
Per lo svolgimento di questa attività abbiamo deciso di non affidarci esclusivamente alla lettura del libro di Leo Lionni, ma di dare spazio e centralità ad una narrazione più diretta, introducendo successivamente il supporto cartaceo della storia.
Questa narrazione è stata interpretata e recitata da noi, per facilitare il coinvolgimento e l’immedesimazione dei bambini coi personaggi presentati.
Inizialmente Laura ha accolto i bambini (una seconda primaria) facendoli sedere in cerchio; per creare un’atmosfera accogliente ha proposto loro di presentarsi attraverso un gioco.
Quest’ultimo prevedeva la presentazione di ogni bambino attraverso l’esplicitazione del proprio nome aggiungendo il verso o il nome dell’animale preferito.
Abbiamo deciso di proporre questo gioco per creare subito sintonia tra loro e noi facendoli divertire.
Laura ha iniziato a raccontare la storia usando un cubo per rappresentare Pezzettino.
Dietro la tenda Andrea si preparava a interpretare il primo personaggio incontrato dal protagonista.
Laura interpretava il ruolo di narratrice e di Pezzettino.
Andrea interpretava tutti gli altri personaggi, utilizzando diversi costumi di scena.
Pezzettino incontra Quello-Che-Corre…
“Sono forse un tuo pezzettino?…”
Quello-Forte…
“Potrei essere così forte se mi mancasse un pezzettino?”
Quello-Che-Nuota
“Sono forse io un tuo pezzettino?”
“Non potrei nuotare se mi mancasse un pezzettino”
Pezzettino chiese la stessa cosa a Quello-Che-Vola…
…ma la risposta fu identica
Chiese anche a Quello-Saggio
“Vai all’Isola-Chi-Sono e troverai la tua risposta”
Dopo l’incontro con Quello-Saggio, Pezzettino si reca all’Isola Chi-Sono e dopo essere caduto da un dirupo si frantuma in mille pezzi. Per rendere al meglio questa scena abbiamo fatto cadere il cubo che aprendosi ha liberato dal suo interno tanti pezzi di stoffa colorata.
I bambini sono rimasti molto colpiti da questa scena e si sono divertiti molto nello scoprire i vari personaggi del racconto.
Durante la storia infatti erano molto attenti e partecipi alla narrazione intervenendo spesso con commenti, domande e risa.
Terminata la storia siamo passati alla conversazione, chiedendo loro cosa aveva capito Pezzettino e se si sentivano un po’ “simili” a Pezzettino e alla sua scoperta.
La maestra di classe ha collaborato costruttivamente al dialogo stimolando nuove domande e nuove risposte degli alunni.
Eccone alcune:
“Anche noi siamo fatti di tanti pezzetti, le ossa, il cuore…” “ Io sono fatto solo di un pezzo”
“ Io ne ho tanti, ma ho paura di non trovarli tutti”
Ci siamo successivamente divisi in gruppi di lavoro e abbiamo assistito i bambini durante la costruzione del loro nuovo personaggio.
Quello-Che-Dorme con la coda lunga
Quello-Che-Fa-Surf
Quello-Che-Urla con la faccia tutta rossa
Quello-Con-Tante-Braccia per raccogliere i pezzettini
Quelli-Che-Sono-Fratelli e giocano
Nei lavori di ogni gruppo, che sono stati poi presentati dai propri realizzatori, ognuno ha mostrato quali altri personaggi avrebbe potuto incontrare Pezzettino e li ha realizzati.
Nella presentazione siamo stati attenti a far parlare ogni membro del gruppo, in modo che tutti potessero esprimersi sul lavoro svolto.
Abbiamo chiesto inoltre di spiegarci anche come avevano lavorato in gruppo e se avevano avuto delle difficoltà.
E’ emerso che all’inizio dell’attività è stato difficile per i bambini confrontarsi e accordarsi su idee comuni, le soluzioni trovate però sono state soddisfacenti: da chi ha realizzato personaggi con più abilità, a chi ne ha fatti due.
Alla fine del laboratorio abbiamo salutato i bambini e gli insegnanti che ci hanno calorosamente ringraziato.
Il laboratorio didattico è stato tenuto dagli studenti tirocinanti Laura Orrea e Andrea Garganese presso la biblioteca San Pellegrino, Reggio Emilia, nel Dicembre 2019. La relazione è stata realizzata dagli stessi tirocinanti.